28 gennaio 2022 - 10:38

Debora Caprioglio: «Un film erotico oggi? Ho già dato. Devo molto a Tinto Brass. Kinski? L’amore non ha età»

L’attrice: «Oggi la mia droga è il teatro. Con il mio compagno pensiamo di sposarci. Ho avuto il Covid, giorni difficili. Klaus Kinski aveva 60 anni, io 18: sono stata una toy girl»

di Domenico Basso

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Debora Caprioglio, 53 anni, è di Mestre
Debora Caprioglio, 53 anni, è di Mestre

Bella, sensuale e scandalosa. Gli italiani hanno iniziato a conoscerla cosi. A metà degli anni Ottanta, Debora Caprioglio, era un’icona sexy. Aveva 18 anni ed era appena uscita dal liceo classico Franchetti di Mestre quando il regista Tinto Brass la vide in foto sul giornale. La giovane Caprioglio aveva appena vinto il concorso di bellezza un volto per il cinema e lui la scelse come protagonista del film «Paprika». Ma della piccante e giovanissima Debora si accorse subito anche un altro regista Klaus Kinski che la chiamò prima per una parte nel film Paganini e poi per accompagnarlo in un pezzo di vita. Un amore scandaloso per la una chilometrica distanza anagrafica. Oggi, a 53 anni, Debora Caprioglio è un’altra persona. Al cinema ha preferito il teatro, alle fughe d’amore ha scelto la stabilità. E gli ultimi due anni sono stati per lei molto importanti anche affettivamente. Dopo quasi due anni di stop a causa della pandemia Debora Caprioglio ha ripreso a calcare il palcoscenico ripartendo dalla commedia «Amore mio aiutami» con Maurizio Micheli che era stata l’ultima in cartellone prima del Covid.

A proposito com’è andata?
«Insomma, siamo partiti ad ottobre e poi ci siamo ammalati tutti».

Anche lei si è ammalata?
«Sì, più o meno sotto Natale. Non sono stati bei giorni: febbre, tosse e poi io mi faccio prendere dal panico, sono ipocondriaca e in quei giorni giravo per casa con il saturimetro legato al collo. Però fortunatamente è passato».

Il Covid ha cambiato il teatro?
«I teatri con la metà del pubblico sono un’altra cosa però dobbiamo comunque ringraziare gli spettatori che per due ore restano in teatro con la mascherina addosso. Diciamo che il teatro oggi ci ha proiettato in una dimensione più intima».

Lei vive tra Roma e Belluno, dove si sente a casa?
«Roma è la mia casa, il mio luogo delle meraviglie, Belluno è una sorta di buon ritiro, dopo i 50 anni ho bisogno di vivere con ritmi più lenti di respirare vita, natura, amore».

Amore appunto, il suo fidanzato è un commercialista bellunese, Francesco De Bortoli.
«Ci siamo conosciuti per caso ad una cena dopo lo spettacolo e ci siamo piaciuti subito. Di lui mi ha colpito la serenità ma poi insieme condividiamo il piacere della tavola, siamo gaudenti…».

Matrimonio in vista?
«Diciamo che ci stiamo pensando, lo definirei un pensiero stupendo».

Se si guarda alle spalle cosa vede?
«Un passato che non rinnego. Oggi sono felice di quello che sto facendo e quello che sto facendo arriva dal passato. Sono fiera del mio percorso».

Se oggi le proponessero di fare un film erotico accetterebbe?
«In quel campo ho già dato e non lo dico perché non ho più 18 anni, una donna a 50 anni può avere un appeal molto forte da quel punto di vista, ma oggi la mia droga è il teatro».

Ma se le proponessero di fare un film o una fiction televisiva rinuncerebbe?
«La vita di noi attori è una mutazione continua, quindi non chiudo le porte ad altre possibilità».

Debora Caprioglio insieme al compagno Francesco De Bortoli, commercialista bellunese
Debora Caprioglio insieme al compagno Francesco De Bortoli, commercialista bellunese

Oggi qual è il suo rapporto con la bellezza?
«Diciamo che mi piaccio più di quando avevo 18 anni. La bellezza è lo specchio di quello che sentiamo dentro e oggi mi sento bella perche ho una grande serenità interiore».

Ricorda l’incontro con Tinto Brass?
«Una storia divertente. Avevo appena vinto un concorso di bellezza e Brass vide la mia foto sul Giornale. In quegli anni non c’erano ancora i cellulari e lui inizio a cercare il mio cognome sull’elenco del telefono. Chiamò e rispose mia madre. Si qualificò come Tinto Brass, che era un nome molto noto, e mia madre gli rispose: se lei è Brass io sono la regina di Inghilterra. E gli sbattè giù il telefono. Poi per fortuna ha richiamato e sono andata a fare il provino per Paprika».

Tinto Brass in una recente intervista ha detto che la riconoscenza ha la memoria breve.
«Non credo si riferisse a me. Io ho sempre riconosciuto che sono diventata popolare grazie a lui. Quindi ho memoria lunga».

Senta oggi cos’è l’erotismo, sempre che esista ancora.
«Prima si nutriva della sfera privata, era un’emozione di nicchia oggi, soprattutto per l’effetto dei social, parlerei di un erotismo commerciale. Scatti o immagini che si consumano nel tempo di un click».

Se oggi Debora Caprioglio incontrasse se stessa all’età di 18 anni cosa le direbbe?
«Non mi sentirei di dirle nulla perché a quell’età avevo consapevolezza e sceglievo secondo coscienza».

Anche la storia d’amore con Klaus Kinski è stata una scelta fatta secondo coscienza?
«Penso di sì. È vero, io ero molto giovane e lui molto più vecchio ma in quell’occasione la mia famiglia è stata rispettosa della mia scelta».

Lei ragazzina con un sessantenne non le ha creato imbarazzo?
«Diciamo che forse ho anticipato i tempi, sono stata una toy-girl. Io coi miei coetanei non mi trovavo, ero già molto avanti. Ho sempre pensato che in amore non si chiede il passaporto e non si chiede l’età».

Proposte indecenti ne ha ricevute nel corso degli anni?
«Queste proposte non vengono fatte solo nel mondo del cinema. Ma poi saperle arginare e respingere è questione di energia. Se una persona sa indossare preventivamente ed energicamente uno scudo riesce a non farsele fare le proposte indecenti».

Una proposta anche se di altro tipo però l’ha accettata, ha fatto «L’isola dei famosi».
«Ho fatto bene ad accettare quella proposta ma avevo 35 anni, adesso avrei difficoltà ad accettare. Ho fatto la dieta sull’isola, ho perso 8 chili. In quell’occasione ho scoperto di essere un’“alpina”, di avere una grande forza di volontà perché non mi sono mai scoraggiata. E poi era bello passare le notti intorno al fuoco».

Il suo stato d’animo oggi?
«Oggi sono serena, ogni giorno per me è gratificante perché ho la fortuna di fare un lavoro che amo e poi sono con Francesco e il nostro rapporto è molto bello. Assaporiamo insieme le cose semplici, anche quelle della tavola. A cominciare dal buon Prosecco».

E davanti al Prosecco parlate di matrimonio…
«Sì, ci stiamo ragionando».

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