CITAZIONE (iz0wrs @ 22/9/2018, 20:24)
Vi invidio le montagne e la loro vicinanza
Eh, credimi che viverci non è poi così bello. Freddo, umido, isolamento, servizi e trasporti zero, ospedali da dimenticare, alcolismo di massa, poche imprese, chilometri da fare per qualsiasi cosa, insomma ogni pane ha la sua crosta. C'è la montagna "a statuto speciale", dove è come essere in città per densità e qualità di servizi, e quella a statuto ordinario, dove non resta che bere.
Comunque per andare in Dolada ho da farmi una quarantina di chilometri per arrivare a Pieve d'Alpago, poi la salita al rifugio, e penso che ci voglia circa un'ora per arrivare a 1490 slm del rifugio.
Per il Visentin qui sopra casa mia, faccio circa 20 km da casa al parcheggio dove lascio l'auto.
Per Monte Serva, da casa mia in 20 minuti circa sono a dove finisce la strada asfaltata.
Per destinazioni più dolomitiche, devo mettere in preventivo almeno mezz'ora per Agordo o 45 minuti per Pieve di Cadore o un'ora e mezza per Cortina o due ore per Sappada.
In primavera sono stato al rifugio Scarpa sul Monte Agner (Pale di San Martino, comune di Frassené Agordino) e ci sono voluti circa 45 minuti per arrivare al punto dove si lascia l'auto.
Insomma, se esco di casa e salgo a sud sono già in montagna, ma sono da nessuna parte. Per posti attraenti e panoramici c'è da fare chilometri anche qui.
Magari meno che dal centro di una grande città chiaramente.
Ma gli amici aquilani che mi raccontavano che da Roma in un'ora si è ad Assergi/Fonte Cerreto e si sale il Gran Sasso mi avevano raccontato una frottola?
A me farebbe voglia una volta provare il Gran Sasso. Mi dicono che sono 1000 metri di salita, per cui sarebbe alla mia portata.