Piaggio, Usb in strada: "Ecco la nostra piattaforma di secondo livello"

Piaggio, Usb in strada:  "Ecco la  nostra piattaforma di secondo livello"

Piaggio, Usb in strada: "Ecco la nostra piattaforma di secondo livello"

Scende in strada la Usb Piaggio per chiedere più salario e più sicurezza sul lavoro. Ieri mattina davanti lo stabilimento i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base hanno presentato, in autonomia, la piattaforma di secondo livello. "In Piaggio è scaduta a dicembre del 2022 – dice Alessandra Benvenuti, Rsu Piaggio per l’Usb –. È una piattaforma che viene dal basso, non è calata dall’alto, parla dei bisogni veri dei lavoratori e dei diritti che i lavoratori devono avere. In particolar modo chiediamo salario. Il salario degli operai negli ultimi 30 anni ha visto una decurtazione in maniera pesante, i nostri stipendi sono i più bassi d’Europa e non siamo la seconda industria manifatturiera. Chiediamo salario nella parte fissa del nostro stipendio, non vogliamo salario aumentando pieni di produttività nella parte variabile perché in Piaggio è dal 2012 che non prendiamo premi di produzione".

E poi c’è il tema della sicurezza. "In Italia purtroppo ancora di lavoro si muore – continua Benvenuti – vogliamo che i lavoratori e lavoratrici in fabbrica siano tutelati. E poi chiediamo un percorso stabile per i precari. Piaggio dal 2012 non ha assunto nessuno, ha assunto cento persone tra lo scorso anno e questo e sono state assunte derogando, in peggio, il decreto Dignità, un decreto che sicuramente non era perfetto ma che metteva dei paletti. Noi per stabilizzare i ct vogliamo un percorso chiaro, basato sull’anzianità, unico dato oggettivo con cui poter fare assunzioni in Piaggio. E a parità di salario chiediamo di lavorare meno per lavorare tutti, oltre ad una rimodulazione del premio. La Piaggio fa utili, i soldi ci sono e vengono fatti grazie a chi sta in catena e gli operai devono avere: soldi, sicurezza e meno precariato".

L.B.